
Martin Kerres – imprenditore e viennese di nascita – ha deciso nel 2006 di sviluppare una nuova iniziativa fra ospitalità e produzione vinicola chiamata Valdonica e situata a Sassofortino nel cuore della Toscana del sud. Come i tanti altri ex-manager, CEO o ex-finanzieri, nel 2005 Martin lascia l’azienda AMEOS che ha creato lui stesso. Si appassiona per la natura incontaminata di questa bella terra maremmana che lo fa poi cambiare vita. Come spiega Martin: «Valdonica mi è capitata, non era pianificato. Ero alla ricerca di una piccola casa estiva nella bella Toscana e Valdonica mi ha trovato. Sono rimasto incantato dalla bellezza di questo paesaggio dalla natura incontaminata. Qualche anno dopo aver trovato questo posto, la mia vita è cambiata completamente e mi sono trasferito qui, Valdonica è diventata la mia nuova casa».
Ma non solo. Martin è anche uno dei soli protagonisti del vino italiano (anche se non di nazionalità italiana) che parla sul serio di strategia aziendale e di crescita della visibilità del suo marchio. Sarà perché è un vero imprenditore? Sarà perché la sua strategia non è quella di copiare (male) quello che hanno fatto i vicini? Sarà perché ha una visione internazionale? Martin racconta che dall’annata 2008 ha prodotto i suoi primi vini, 5 vini con caratteristiche e temperamento diverso, 5 differenti espressioni del territorio che maturano in bottiglia dai 16 ai 24 mesi. Bianchi e rossi, tutti i suoi vini hanno uno stile puro e tipico. Le uve coltivate e vinificate sono il tipico Vermentino, il Sangiovese e il Ciliegiolo. Il suolo? Quello unico e vulcanico della Valdonica con una coltivazione della vigna a 500 mt di altezza.
Durante una conferenza stampa organizzata settimana scorsa presso il ristorante Daniel a Milano, Martin ci ha fatto assaggiare i suoi vini assieme ad uno splendido menù cucinato dallo chef Daniel Canzian:
Valdonica Mersino 2014 con Sepiolite al nero e yuzu kosho
Un vino bianco limpido e brillante che sviluppa un naso puro centrato sulle diverse espressioni della mineralità. La bocca è coerente, fresca, sapida, ben delineata ed è incredibilmente persistente e centrata su una nota minerale di gran piacevolezza. La sua armonia e il suo equilibrio colpiscono entrambi il degustatore. 100% Vermentino
Valdonica Ballarino 2013 (idem)
Un vino piacevole e ben fatto creato per conquistare il palato di tutti grazie ad una buona struttura e una vena speziata che definisce il suo carattere. 100% Vermentino
Valdonica Arnaio 2013 con ravioli del plin con mascarpone, castagne e sugo d’arrosto
Un vino rosso semplice e di facile approccio che dimostra sia al naso sia in bocca una certa rusticità e franchezza che li da un carattere ben identificabile. 90% Sangiovese, 10% Ciliegiolo
Valdonica Saragio 2013 (idem)
Un vino rosso che svela un naso intenso e caldo centrato sul frutto rosso essiccato e la liquirizia. La bocca è fresca, elegante e senza eccessiva concentrazione. Un bel vino di terroir elaborato con 100% Sangiovese
Valdonica Baciolo 2012 con galletto ai cereali con patate soffiate
Senz’altro il miglior vino assaggiato assieme al Mersino 2014. Una chicca da scoprire assolutamente per chi considera che i grandi Sangiovese nascono al di fuori del territorio della Maremma.
Valdonica Ciliegiolo 2012 (idem)
Un vino curioso, raro e pregiato che meriterebbe di essere maggiormente invecchiato in cantina prima di essere degustato. 100% Ciliegiolo
Valdonica è certificata biologica dal 2012. L’intera struttura utilizza materiali biocompatibili e opera nel rispetto della eco-sostenibilità avendo realizzato l’intera azienda con i più moderni criteri per il risparmio energetico. La produzione è di solo 60 000 bottiglie all’anno e gran parte viene commercializzata all’estero. I prezzi allo scaffale oscillano fra 10-15€ per il Mersino, Ballarino e Arnaio fino a raggiungere i 40€ per il pluri-blasonato Ciliegiolo prodotto in solo 600 bottiglie l’anno. La nostra speranza è quella di poter nelle prossime volte ri-assaggiare gli stessi vini per le stesse annate per poter apprezzare le espressioni uniche del terroir della Valdonica.